L'evoluzione della fotografia nello StudioAF
Simone Catena – Graphic designer
Ripercorriamo insieme l’evoluzione fotografica che abbiamo avuto, a partire dai primi anni 2000, fino ad oggi!
Partiamo dal presupposto che negli anni 2000, la fotografia ha vissuto una transizione significativa, passando dal dominio della fotografia analogica a quello della fotografia digitale.
Prima di vedere come si è evoluta la fotografia all’interno del nostro Studio diciamo brevemente che con il termine fotografia analogica, o su pellicola, si intende la pratica di scattare foto esponendo alla luce un sottile materiale plastico (chiamato appunto pellicola) per creare un’immagine. Il film plastico è rivestito di cristalli di alogenuro d’argento che si scuriscono quando vengono esposti alla luce. Una volta esposta alla luce, la pellicola viene elaborata in una camera oscura con varie sostanze chimiche per sviluppare l’immagine finale della fotografia.
Successivamente tramite il processo di acquisizione tramite uno “scanner” l’immagine veniva convertita in digitale, pronta per la post-produzione!
Il prima e il dopo del processo fotografico, spiegato più concretamente.
La macchina fotografica con cui scattammo queste pellicole…
Ma come siamo arrivati alla fotografia che conosciamo oggi?
L'avvento della fotografia digitale
I primi passi della fotografia digitale risalgono al 1975.
Un ricercatore della Kodak iniziò a studiare un prototipo della prima fotocamera digitale: l’obiettivo era realizzare uno strumento in grado di convertire in digitale le immagini catturate al momento dello scatto. Il primo prototipo realizzato impiegava ben 23 secondi per registrare un’immagine in bianco e nero su un supporto digitale, con una risoluzione di 0,01 megapixel. Una grande differenza rispetto alle macchine fotografiche analogiche, che produsse un certo scetticismo nel mondo della fotografia. La strada verso l’adozione di massa della fotografia digitale fu lunga e non priva di ostacoli.
Le prime fotocamere digitali commerciali, introdotte alla fine degli anni ‘80 e nei primi anni ‘90, erano costose e di qualità inferiore rispetto alle loro concorrenti a pellicola. Ma con il rapido avanzare della tecnologia, la risoluzione delle immagini e la capacità di memoria migliorarono esponenzialmente, rendendo le fotocamere digitali sempre più popolari e accessibili.
Ripercorriamo il percorso del nostro studio dagli anni 2000 fino al giorno d’oggi.
Analogica -Diapositiva 6x6
2004
Analogica - Dispositiva 6x6
Negativo in bianco e nero
2008
Analogica - Diapositiva 6x6
2011
Analogica - Diapositiva 6x6
2012
Digitale
2016
Dal 2015 ci spostiamo direttamente al presente, all’ultimo anno passato e quello attualmente in corso.
Digitale
2024
Osservando questi ultimi scatti rispetto a quelli solamente di una decina di anni prima, percepiamo chiaramente che siamo di fronte ad un cambiamento.
I soggetti degli scatti vengono raccontati in maniera differente: una risoluzione più alta, un racconto dei dettagli differente, colori più accesi, una prospettiva differente ed una luce più netta con un contrasto più elevato. Tanti cambiamenti, ma che sono chiaramente visibili anche a chi non mastica quotidianamente fotografia.
Negli anni successivi, con l’avvento dei social media e dei dispositivi mobili, la fotografia ha subito una trasformazione radicale: sono diventate più accessibili, piano piano sempre più avanzate ed integrate in accessori alla portata di tutti, come per esempio gli smartphone. Quest’ultimi al giorno d’oggi consentono a chiunque di scattare e condividere le proprio foto in solo click.
Oggi la fotografia è diventata una vera forma d’arte e di espressione, accessibile a tutti, grazie alla facilità di condivisione ed alla vasta gamma di strumenti e tecnologie disponibile.
Come mai prima d’ora, l’abilità, l’esperienza e lo stile fotografico fanno la differenza.