L’azienda americana vuole anche fare la sua parte per stare al passo con i tempi, per cui ha anche ideato uno strumento in grado di creare immagini a partire da query di testo chiamate prompt. Ma c’è un dettaglio che lo distingue da tutti gli altri.
Consente infatti agli utenti di adattare l’illuminazione e lo stile delle immagini. Inoltre permette di aggiungere e rimuovere elementi e di apportare modifiche rapide utilizzando strumenti intuitivi. Adobe ha dunque compiuto una scelta ben precisa: ha fatto in modo di combinare le funzionalità native di Photoshop con quelle dell’intelligenza artificiale.
Un’idea innovativa per far sì che gli appassionati del software di editing siano più inclini a utilizzare questa tecnologia, senza però allo stesso tempo far credere loro che ciò vada a compromettere la propria creatività.